Il cambio è uno degli elementi fondamentali di un’auto, in quanto permette di trasmettere la potenza del motore alle ruote. Esistono due tipi principali di cambio: il cambio manuale e il cambio automatico. Quali sono le differenze tra i due? Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuno? Come scegliere il cambio più adatto alle proprie esigenze?

Il cambio manuale è il tipo di cambio più diffuso e tradizionale. Consiste in una leva che il guidatore deve azionare per selezionare la marcia desiderata, e in un pedale della frizione che deve essere premuto per innestare o disinserire la marcia. Il cambio manuale richiede una maggiore abilità e attenzione da parte del guidatore, ma offre anche una maggiore sensazione di controllo e di coinvolgimento nella guida.

I pro e i contro del cambio manuale sono:

• PRO: è più economico (è presente di serie su tutti i veicoli e non richiede una manutenzione sistematica).

• PRO: garantisce un controllo completo della vettura, assicurando un elevato piacere di guida.

• CONTRO: consuma di più, in quanto non è facile cambiare marcia sempre al momento giusto mantenendo il motore a regimi ottimali.

• CONTRO: richiede uno sforzo fisico maggiore, soprattutto in situazioni di traffico intenso o su percorsi tortuosi.

Il cambio automatico è il tipo di cambio che si occupa autonomamente di cambiare marcia in base al regime del motore, alla velocità e alle condizioni di guida. Il guidatore non deve usare la leva del cambio né il pedale della frizione, ma solo il pedale dell’acceleratore e del freno. Il cambio automatico offre una guida più rilassata e confortevole, ma anche meno personalizzabile e dinamica.

I pro e i contro del cambio automatico sono:

• PRO: è più comodo (non richiede l’uso della leva del cambio né del pedale della frizione).

• PRO: è più sicuro (permette al guidatore di concentrarsi sulla strada e di avere entrambe le mani sul volante).

• CONTRO: è più costoso (è spesso un optional a pagamento e richiede una manutenzione più frequente e costosa).

• CONTRO: è meno efficiente (consuma più carburante e ha una minore reattività).

Esistono diverse tipologie di cambio automatico, che si differenziano per il funzionamento e le prestazioni. Le principali sono:

  1. Cambio automatico CVT: è un tipo di cambio che non ha marce fisse, ma varia continuamente il rapporto tra motore e ruote in base alla velocità. È ideale per una guida tranquilla ed è molto usato su citycar e vetture ibride, ma non è adatto per una guida sportiva e produce un rumore fastidioso del motore.
  2. Cambio automatico a convertitore di coppia: è un tipo di cambio che usa un dispositivo idraulico chiamato convertitore di coppia per trasmettere la potenza del motore alle ruote. È molto fluido e silenzioso, ma ha una perdita di efficienza dovuta allo slittamento del convertitore.
  3. Cambio automatico a doppia frizione: è un tipo di cambio che usa due frizioni separate per gestire le marce pari e dispari. È molto veloce e preciso nei cambi marcia, ma ha un costo elevato e una maggiore complessità meccanica.

Come scegliere tra cambio manuale o automatico? La scelta dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze di guida. Chi cerca una guida più coinvolgente e dinamica può optare per il cambio manuale, mentre chi cerca una guida più rilassata e confortevole può optare per il cambio automatico. Inoltre, bisogna considerare anche i costi di acquisto e manutenzione, i consumi di carburante e le prestazioni offerte dai diversi tipi di cambio.