L’olio motore è spesso definito il “sangue” del veicolo: lubrifica le parti mobili, riduce gli attriti, aiuta il raffreddamento e pulisce il motore dai residui della combustione. Trascurarne il controllo può portare a danni gravissimi e riparazioni costose, fino alla rottura totale del motore (il cosiddetto “grippaggio”).

Come si controlla l’olio: la procedura corretta

Non servono strumenti da meccanico, basta un semplice panno di carta o uno straccio pulito. Segui questi passaggi:

  1. Posiziona l’auto in piano: Per una lettura precisa, l’auto deve essere in piano. Se è inclinata, il livello dell’olio nell’astina sarà falsato.
  2. Motore freddo o tiepido: La procedura ideale si fa a motore freddo (così tutto l’olio è depositato nella coppa). Se hai appena spento l’auto, aspetta almeno 10-15 minuti.
  3. Estrai l’astina: Trova l’asta (solitamente ha un’impugnatura ad anello di colore vivace, giallo o rosso). Estraila e puliscila bene con lo straccio.
  4. Reinserisci e controlla: Inserisci l’astina fino in fondo, attendi un secondo ed estraila di nuovo.
  5. Leggi il livello: Sull’estremità dell’asta troverai due tacche: MIN (minimo) e MAX (massimo).
    • Livello ideale: Deve trovarsi tra le due tacche, preferibilmente vicino al segno MAX.
    • Sotto il MIN: È necessario un rabbocco immediato.
    • Sopra il MAX: Anche questo è un errore; troppo olio può causare una pressione eccessiva e danneggiare le guarnizioni.

Quando farlo: frequenza e segnali d’allarme

Non aspettare che si accenda la spia rossa sul cruscotto: quando quella spia appare, la pressione è già pericolosamente bassa e il danno potrebbe essere imminente.

  • Il controllo preventivo: La regola d’oro è controllare il livello ogni 1.000 – 2.000 km o almeno una volta al mese.
  • Prima di un lungo viaggio: È fondamentale fare un check prima di partire per le vacanze o per lunghi tragitti autostradali.
  • Cambio olio completo: Segui sempre il manuale d’uso della tua auto. In genere, l’olio va sostituito ogni 15.000 – 30.000 km (a seconda del tipo di olio, sintetico o minerale) o comunque una volta all’anno.

I segnali a cui prestare attenzione

Oltre al controllo manuale, il tuo corpo e i tuoi sensi possono avvertirti se qualcosa non va:

  • Odore di bruciato: Se senti odore di olio all’interno dell’abitacolo, potrebbe esserci una perdita che gocciola sulle parti calde del motore.
  • Rumori metallici: Un ticchettio o un rumore di sfregamento proveniente dal motore indica che la lubrificazione è insufficiente.
  • Fumo scuro dallo scarico: Può indicare che il motore sta “mangiando” olio, segno di usura interna.

Consigli extra

  • Usa l’olio giusto: Non tutti gli oli sono uguali. Controlla sul libretto di uso e manutenzione la sigla corretta (es. 5W-30, 10W-40). Usare una gradazione sbagliata può compromettere le prestazioni.
  • Il colore non è tutto: Se hai un motore diesel, l’olio diventa nero quasi subito dopo il cambio. È normale. Se invece l’olio sembra una “maionese” giallastra, attenzione: potrebbe esserci un’infiltrazione di liquido refrigerante (un problema serio alla testata).